Con le caldaie ecologiche e tecnologiche risparmi e fai bene all’ambiente

- Categorie : Climando Magazine

Con gli ultimi studi sui cambiamenti climatici l’aspetto ecologico dei nostri acquisti è sempre al primo posto, in modo particolare c’è grande attenzione per gli impianti di riscaldamento che vengono studiati per tutelare sempre di più l’ambiente. La scelta di una nuova caldaia quindi, non solo deve rispettare le richieste ed essere a norma di legge ma diventa sempre più importante fare una scelta etica per il benessere di tutti.

Caldaie a norma di legge: a condensazione e con etichetta energetica

Gli ultimi disegni di legge obbligano i rivenditori a proporre solamente caldaie a condensazione, escludendo quindi i modelli precedenti non più idonei. Inoltre è fondamentale che ciascun acquisto venga accompagnato da un’etichetta energetica in grado di dimostrare gli effettivi consumi dell’apparecchio.

Come funziona la caldaia a condensazione?

Il processo che è stato studiato è piuttosto complicato ma la caldaia a condensazione è stata scelta rispetto ad altri modelli perché permette di risparmiare riutilizzando energia, per questo motivo viene definita ecologica. Cercando di spiegare tutto il complicato meccanismo in parole semplici possiamo dire che al momento in cui avviene la combustione del gas per scaldare l’acqua si genera vapore acqua poi disperso attraverso i gas di scarico, concretamente questi modelli di caldaie sono in grado di recuperare il calore residuo riutilizzandolo. Benefici di una caldaia a condensazione:

  • Limitazione della dispersione di energia
  • Recupero dell’energia per poterla riutilizzare
  • Risparmio sulla bolletta del gas

Tre modelli di caldaie a condensazione consigliati da Climando.it:

  • Caldaia Vaillant Ecotec Plus VMW 256/5-5 è uno dei modelli più apprezzati e venduti poiché garantisce consumi ridotti ed è in grado di limitare sbalzi termici grazie alla tecnologia efficiente e alla facilità d’utilizzo.
  • Caldaia A Condensazione Beretta Mynute X 30C è una tra le più apprezzate per la nuova interfaccia digitale facile da usare, è compatibile anche con una installazione all’esterno e garantisce basse emissioni.
  • Caldaia Chaffoteaux Urbia Green Ebus2 25, modello classe energetia A perfetto per un ambiente dove vengono richieste importanti prestazioni. Ci sono vantaggi per consumi ridotti e un bollitore integrato con capienza di quattro litri.

Caldaie ecologiche: quali caratteristiche deve avere per non inquinare

Nonostante molti pensino che l’inquinamento sia strettamente legato all’uso dell’automobile non è così, ad incidere notevolmente sono proprio gli impianti di riscaldamento degli immobili. Fortunatamente la tecnologia investe moltissimo nella ricerca e nello sviluppo di proposte green fino ad ottenere quelle che oggi possono essere definite a tutti gli effetti “Caldaie ecologiche”. Le caldaie a condensazione sono ritenute ecologiche perché raggiungono la classe energetica A+ e sono in grado di ridurre lo spreco energetico ma in commercio ci sono anche le caldaie a biomassa ritenute “super ecologiche”.

Come funziona la caldaia a biomassa?

La caldaia a biomassa è ritenuta la scelta più ecologica possibile perché permette di riscaldare anche ambienti grandi con un impatto davvero irrisorio sull’ambiente. È una scelta apprezzata soprattutto in zone di montagna poiché è più semplice reperire la materia prima ma di recente sta prendendo piede anche in città. Con “biomassa” si intende materie organiche di origine vegetale che possono diventare combustibili, per esempio legna da ardere o residui di attività agricole. Insomma, si parla di materiali adatti ad essere utilizzati per carburanti organici. Il funzionamento è simile a quello di una caldaia tradizionale, infatti la biomassa al momento della combustione è in grado di scaldare acqua e dare riscaldamento all’immobile. Non è solo green in quanto utilizza materie naturali ma è anche ottima per risparmiare perché spesso la materia prima viene reperita a costi contenuti o addirittura gratuitamente per chi è più fortunato. Benefici di una caldaia a biomassa:

  • Utilizzo di energia rinnovabile al 100%
  • Risparmio concreto
  • Il CO2 prodotto è sicuramente più pulito

Due modelli di caldaie a condensazione consigliati da Climando.it:

Come funziona la caldaia solare?

Continuando a parlare di caldaie ecologiche e sostenibili, non possiamo non citare le caldaie a condensazione solare. Si tratta di un modello green poiché unisce la tecnologia della caldaia a condensazione con l’energia pulita dei pannelli solari. È forse una delle scelte più costose a livello d’acquisto ma sicuramente a livello d’efficienza è davvero imbattibile, inoltre la spesa si abbatte sul lungo periodo poiché i pannelli solari generano energia che non dovrà essere pagata quindi in bolletta.

Benefici di una caldaia solare:

  • Utilizzo di energia solare pulita
  • Risparmio concreto
  • È un investimento sul lungo periodo

Risparmiare con le caldaie smart e tecnologiche

Un ottimo modo per risparmiare sulla bolletta e utilizzare la tecnologia è quella di associare un termostato smart wi-fi all’impianto di riscaldamento. Per chi non lo sapesse, il termostato smart, è un dispositivo in grado di connettersi alla linea internet e di gestire la temperatura dell’appartamento attraverso una programmazione o anche a distanza in modo da limitare sprechi energetici. Benefici di un termostato smart:

  • Accensione e controllo della caldaia a distanza
  • Regolazione l’attivazione della caldaia in base alla temperatura esterna
  • Risparmio energetico e quindi in bolletta

Associare termostati smart alle caldaie tecnologiche può essere una scelta vincente, infatti permettono di ottimizzare le spese controllando tutto a distanza tramite un’app o un piccolo computer, ovviamente inizialmente la spesa può essere leggermente superiore ad una caldaia tradizionale ma i benefici sono sul lungo periodo. Climando suggerisce anche l’utilizzo di valvole termiche Wi-Fi, si tratta di una soluzione adatta quando c’è una sola caldaia per un ambiente grande poiché permette di aprire o chiudere la valvola in stanze non utilizzate favorendo invece il passaggio di energia negli ambienti in uso in quel momento.

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